Descrizione
Giuseppe Ceccarini, l’autore di questa pubblicazione, riportata, in questo libro, testi che sono venuti alla luce dopo oscure vicende. Si tratta degli appunti di qualcuno che sembra avere utilizzato la “Macchina del tempo” detta anche “Cronovisore”. Non si sa chi sia l’autore degli appunti e si ignora se siano stralci da testi più ampi. La Macchina del tempo si basa sulla teoira che la luce e il suono siano onde di energia che rimangono disgregate nello spazio intorno a noi senza distruggersi, ma che possono essere ricostruite e rese percepibili. Gli originali degli scritti sono andati distrutti quindi ciascuno è libero di credere o meno. Ciò che si racconta è vero, ma le interpretazioni sono soggettive. Per non rendere monotona la lettura delle “indagini” che talvolta possono sembrare banali, l’autore ha intervallato il testo con il racconto di come sono state ritrovate, cercate e poi distrutte. Oltre alle indagini c’era anche un piccolo quaderno di pensieri che l’autore, quasi sicuramente un religioso, aveva stilato. Vengono trascritti alcuni brani all’inizio di ogni paragrafo perchè sono apparsi degni di considerazione.