Descrizione
Una delle prime raccolte di novelle scritte da Bino Samminiatelli, fiorentino di nascita ma valderese di adozione, nel 1920. Legato al mondo della letteratura – celebri i suoi diari – ma anche a quello delle arti figurative (fu disegnatore e illustratore d’avanguardia), l’autore dipinge storie e personaggi della campagna toscana del suo tempo con lucida visione dell’insieme e dei particolari, tratteggiando un’umanità semplice, forse scomparsa per sempre.