Descrizione
Tra il 1958 e il 1960 il vespismo internazionale vive pagine di eccellenza. Nel 1958 a Bruxelles si svolge l’Eurovespa sotto l’Atomium, simbolo del progresso tecnologico e della proiezione della società verso il futuro. A Parigi, l’anno seguente, una nuova edizione dell’Eurovespa dei Fiori, dove la bellezza degli scooter di Pontedera si unisce magnificamente ai colori della natura e dei costumi tradizionali e folkloristici indossati dai partecipanti di tutte le nazioni.
A Roma 1960, infine, si celebra il matrimonio tra vespismo e Olimpiadi: in occasione dei Giochi a cinque cerchi il Vespa Club d’Europa mette in programma l’Eurovespa più affascinante che ci possa essere. Gli ottocento vespisti assistono, invitati, alla cerimonia inaugurale dopo essere stati presenti in Piazza San Pietro alla benedizione impartita dal “papa buono” Giovanni XXIII, che essi salutano facendo suonare tutti insieme i clacson delle loro Vespa.
